- 4 Febbraio 2024
- Posted by: Simone Tischler
- Categoria: Consulenza direzionale, In Evidenza, Perizie tecniche
Ripercorriamo in questo articolo gli aspetti fondamentali del processo di transizione 4.0 per l’industria; si tratta di una sintesi dei principali punti cardine che, anche se apparentemente scontati, spesso sono disattesi.
L’implementazione dell’Industria 4.0 richiede l’attenzione a diversi requisiti che riguardano sia gli aspetti tecnologici che quelli organizzativi e strategici.
È fondamentale garantire la connessione e l’integrazione dei sistemi di produzione e gestione, la capacità di raccogliere e analizzare dati provenienti da diverse fonti, l’automazione e la robotica, nonché robuste misure di sicurezza informatica.
È altrettanto importante creare interfacce utente intuitive, fornire formazione adeguata ai dipendenti, gestire il cambiamento e collaborare con fornitori e partner.
Inoltre, è essenziale monitorare e valutare costantemente l’efficacia delle soluzioni implementate, garantire la conformità normativa e considerare l’impatto ambientale e sociale delle tecnologie adottate.
Soddisfare questi requisiti è cruciale per il successo dell’implementazione dell’Industria 4.0 e per massimizzare i benefici delle tecnologie digitali nell’azienda. Questo non solo ai fini del mantenimento delle condizioni necessarie ad essere conforme con la normativa ai fini dell’agevolazione fiscale, bensì ai fini – riteniamo molto più importanti – dello sfruttamento dei benefici e delle notevole potenzialità che tali investimenti consentono.
Abbiamo strutturato un servizio di auditing e verifica del livello di integrazione 4.0 dei processi aziendali, che, anche grazie a metodologie di Lean Optimization, consente di individuare le principali inefficienze nei processi esistenti, sia sotto il profilo produttivo che gestionale/informativo, definendo di conseguenza il piano di attuazione delle azioni correttive.