Sicurezza cantieri: obblighi e soluzioni operative per CSP e CSE
- 5 Dicembre 2025
- Posted by: Commerciale
- Categoria: News
La sicurezza cantieri è un pilastro fondamentale dell’edilizia moderna e il Coordinatore della Sicurezza svolge un ruolo strategico nella prevenzione dei rischi e nell’organizzazione delle attività.
Il D.Lgs. 81/2008 distingue due figure:
- CSP – Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione,
- CSE – Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione.
Entrambe hanno responsabilità specifiche che incidono sulla corretta gestione del cantiere, sulla tutela dei lavoratori e sulla conformità normativa dell’opera.
Questa guida spiega obblighi, compiti e soluzioni pratiche per garantire cantieri sicuri, efficienti e conformi.
Chi è il Coordinatore della Sicurezza (CSP e CSE)
Il coordinatore è una figura tecnica nominata dal committente nei cantieri dove sono presenti più imprese, anche non contemporaneamente (art. 90 D.Lgs. 81/08).
CSP – Coordinatore Sicurezza in fase di Progettazione
Interviene prima dell’apertura del cantiere, durante la progettazione dell’opera.
CSE – Coordinatore Sicurezza in fase di Esecuzione
Opera durante i lavori, gestendo la sicurezza pratica e quotidiana del cantiere.
Il loro scopo è ridurre i rischi interferenziali, pianificare le fasi critiche e garantire che tutte le imprese applichino correttamente le misure di prevenzione.
Obblighi del CSP (Coordinatore in fase di Progettazione)
La figura del CSP è centrale per una corretta organizzazione della sicurezza ancora prima dell’avvio del cantiere.
Principali compiti del CSP:
- Redigere il PSC (Piano di Sicurezza e Coordinamento)
Include:
- analisi delle fasi lavorative,
- valutazione dei rischi interferenti,
- misure tecniche e organizzative,
- tempistiche logiche per ridurre interferenze.
- Elaborare il Fascicolo dell’Opera
Documento da utilizzare nelle future manutenzioni, contenente:
- misure preventive e protettive permanenti,
- caratteristiche tecniche,
- indicazioni sulle aree a rischio.
- Analizzare e ridurre i rischi con soluzioni progettuali
Il CSP deve proporre scelte che migliorino la sicurezza, come:
- limitare i lavori in quota,
- favorire accessi sicuri alle coperture,
- strutture predisposte per la manutenzione.
- Coordinare la progettazione delle lavorazioni
Affinchè imprese e tecnici operino su un progetto già “sicuro”.
- Segnalare al committente l’obbligo del CSE
Se non ancora nominato.
Obblighi del CSE (Coordinatore in fase di Esecuzione)
Il CSE garantisce che quanto previsto nel PSC venga rispettato concretamente.
Compiti principali del CSE:
- Verificare l’applicazione del PSC
Il coordinatore controlla che tutte le imprese seguano:
- procedure di sicurezza,
- DPI obbligatori,
- attrezzature idonee,
- misure di prevenzione previste.
- Coordinare imprese e lavoratori autonomi
Gestisce interferenze, pianifica le attività e verifica le procedure condivise.
- Aggiornare il PSC durante i lavori
Il PSC è un documento “vivo” e va adeguato quando:
- cambiano le lavorazioni,
- subentrano nuove imprese,
- emergono rischi imprevisti.
- Sospendere lavorazioni pericolose
Se riscontra violazioni gravi, il CSE ha il potere di:
- sospendere una parte del cantiere,
- segnalare irregolarità al committente.
- Verificare idoneità tecnico-professionale delle imprese
Controlla documenti, iscrizioni, attrezzature, formazione e procedure.
Le principali criticità che CSP e CSE devono gestire
• Lavori in quota
Richiedono linee vita, parapetti, reti, piattaforme e DPI adeguati.
• Interferenze tra imprese
Sovrapposizioni di lavorazioni che aumentano i rischi.
• Aree di stoccaggio non sicure
Materiali mal posizionati possono creare instabilità o impedire vie di fuga.
• Viabilità interna nel cantiere
Percorsi poco chiari comportano collisioni e inciampi.
• Utilizzo di macchinari complessi
Da controllare in termini di manutenzione e formazione operatori.
• Mancanza di informazione e comunicazione
La maggior parte degli incidenti deriva da scarsa condivisione delle procedure.
Soluzioni pratiche per una sicurezza cantieri realmente efficace
1. Pianificazione dettagliata delle fasi lavorative
Sia CSP che CSE devono coordinarsi per definire:
- cronoprogramma realistico,
- fasi alternative per ridurre sovrapposizioni,
- analisi dei rischi aggiornata.
2. Meeting periodici di coordinamento
Riunioni in cantiere con:
- imprese,
- DL,
- preposti,
- lavoratori autonomi.
Permettono di anticipare problemi e migliorare la comunicazione.
3. Layout del cantiere progettato con cura
Inclusi:
- percorsi mezzi/pedoni separati,
- zone carico/scarico sicure,
- piazzole per gru e attrezzature,
- aree deposito materiali.
4. Controlli regolari e verifiche ispettive
Il CSE deve programmare sopralluoghi sistematici per valutare:
- ordine e pulizia (5S),
- idoneità delle opere provvisionali,
- rispetto dei DPI e procedure.
5. Predisposizioni per future manutenzioni
Il CSP deve includere nel Fascicolo dell’Opera:
- percorsi di accesso,
- punti sicuri di ancoraggio,
- aree di ispezione,
- soluzioni per ridurre i rischi nel lungo periodo.
Cosa rischiano committente e coordinatori se non rispettano gli obblighi
Per il Coordinatore (CSP/CSE):
- sanzioni penali e amministrative,
- sospensione delle attività,
- responsabilità civili in caso di incidenti.
Per il committente:
- responsabilità per non aver nominato il coordinatore,
- sospensione lavori,
- sanzioni significative.
Essere conformi non è solo un obbligo, ma una forma di tutela.
La sicurezza cantieri dipende in larga parte dal lavoro del Coordinatore della Sicurezza, sia in fase di progettazione (CSP) che in fase di esecuzione (CSE).
Con un PSC chiaro, comunicazione efficace e controlli regolari, CSP e CSE possono:
- ridurre rischi,
- prevenire incidenti,
- garantire continuità del cantiere,
- tutelare imprese e committente.
Integrare la sicurezza in ogni fase significa costruire in modo più professionale, efficiente e responsabile.